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IL MONDO
DI LIVIA
LA POMPEI
DI LIVIA

Pompei oggi:
un viaggio nel tempo
Gli scavi di Pompei rappresentano una delle testimonianze archeologiche più straordinarie dell’antichità. Sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., la città è rimasta quasi intatta sotto uno spesso strato di cenere e lapilli, offrendo una fotografia unica della vita quotidiana dell’epoca romana.
I primi scavi iniziarono nel 1748 sotto il regno di Carlo III di Borbone, che avviò una campagna di esplorazione sistematica dell’area. Nel XIX secolo, grazie all’archeologo Giuseppe Fiorelli, vennero introdotte nuove tecniche di scavo, tra cui il metodo dei calchi in gesso, che ha permesso di conservare l’impronta dei corpi delle vittime dell’eruzione. Questo approccio innovativo ha reso possibile non solo recuperare reperti materiali, ma anche restituire un volto alle persone che abitavano la città.
Oggi Pompei è uno dei siti archeologici più visitati al mondo e continua a essere oggetto di scavi e ricerche. Le nuove tecnologie permettono di esplorare l’antica città con strumenti sempre più avanzati, contribuendo a nuove scoperte e a una comprensione più approfondita della sua storia. La sua importanza va oltre la semplice testimonianza archeologica: Pompei è un simbolo della fragilità e della resilienza delle civiltà, un luogo che continua a raccontare storie a chiunque voglia ascoltarle.
ALLA SCOPERTA DELLA POMPEI DI LIVIA
Colorata, vivace e piena di avventure!

LA POMPEI DI LIVIA
Livia vive a Pompei molti anni prima dell’eruzione del Vesuvio. La sua città è vivace e ben organizzata: ci sono mercati, templi, teatri, terme pubbliche, e una grande piazza centrale chiamata foro, dove si svolgono le attività politiche, religiose e commerciali.
Le case, soprattutto quelle delle famiglie più ricche, sono decorate con mosaici e affreschi colorati che rappresentano scene mitologiche di animali e paesaggi. Grazie alla sua posizione vicino al mare, Pompei è un importante punto per il commercio marittimo.
Un luogo ideale dove vivere, se non fosse per Mantis...

LA CASA DI LIVIA
Livia abita in una grande casa che sorge su quella che oggi chiamiamo “Via dell’abbondanza”, la strada principale e più trafficata di Pompei.
È una domus ampia, su due piani, capace di ospitare l’abitazione di Quinto Vero e della sua famiglia, le stanze dei collaboratori, la stalla per i muli, le macine in pietra, il forno, i tavoli per la lievitatura del pane e una modesta sala ristorante.
Come in tutte le case pompeiane, al suo interno si trovano anche fontane e giardini. La stanzetta di Livia è al secondo piano, con un comodo balcone in legno che affaccia sulla città.

LA SCUOLA
Livia adora la scuola! Le lezioni si svolgono all’aperto, sotto i portici nei pressi dell’Anfiteatro, e sono tenute dal vecchio “magister” Orbilio.
Per esercitarsi nella scrittura, Livia e i suoi amici usano tavolette di cera, incidendo le lettere con uno stilo, una speciale penna appuntita. Le principali materie di studio includono lettura, scrittura, storia, matematica e retorica.
Ai tempi dell’antica Roma, fino ad una certa età ragazze e ragazzi studiavano e giocavano insieme; poi le giovanette venivano destinate al matrimonio e alla vita di casa.
Ma Livia vede per sé un futuro molto diverso!

LA VILLA DEI MISTERI
La Villa dei Misteri è situata appena fuori dalle mura della città antica.
Questo sito è famoso soprattutto per i suoi straordinari affreschi che decorano una delle sale principali, raffiguranti enigmatici riti iniziatici legati al culto di Dioniso.
Le pitture sono incredibilmente ben conservate e offrono uno sguardo unico sulla vita religiosa e sociale dell’epoca. La villa stessa è un esempio di residenza romana di lusso, con vari ambienti dedicati alla vita domestica e agli svaghi.
È un luogo che cattura l’immaginazione ed è ideale per le misteriose (e pericolose) cerimonie di Mantis!
